Terremoto in provincia di Arezzo, tremano Toscana, Umbria e Marche. Nessun danno registrato a cose o persone, decine le telefonate ai Vigili del Fuoco.
Una nuova scossa di terremoto ha fatto tremare l’Italia, questa volta in provincia di Arezzo e dintorni. La magnitudo registrata è di 2,8, un valore relativamente basso della scala. Il terremoto è stato avvertito con particolare violenza perché si è originato ad appena otto chilometri di profondità, molto vicino quindi alla superficie.
Terremoto in provincia di Arezzo: i comuni colpiti. Scossa avvertita in tre regioni
Il terremoto è avvenuto intorno alle 23.43 e ha costretto molte persone a riversarsi nelle strade per paura delle conseguenze. La scossa è stata avvertita anche in comuni distanti quasi venti chilometri dall’epicentro, tra cui Città di Castello, Chiusi della Verna e Subbiano.
I comuni più vicini all’epicentro sono invece quelli di Sansepolcro, Anghiari, San Giustino, Citerna e Monterchi, tutti compresi in un’area di massimo dieci chilometri di distanza dal luogo dove si è originata la scossa.
Terremoto nel Centro Italia, nessun danno a cose o persone
Tante le segnalazioni e le chiamate fatte ai Vigili del Fuoco ma fortunatamente le stime non hanno fatto registrare nessun danno a cose o persone. Le autorità procederanno con i controlli di rito per valutare le condizioni degli edifici più vecchi e appurarsi che non abbiano subito danni strutturali. Al momento non si hanno notizie di edifici ritenuti inagibili a causa di danni riportati in seguito alla scossa di terremoto.
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